Il Civitavecchia batte l’Ancona col risultato di 7 a 6. I padroni di casa giocano una partita accorta, tutta sostanza. Dopo due periodi di perfetto equilibrio, 2 a 2, i laziali trovano nella terza frazione un break di 4 a 1 che di fatto spacca l’incontro. Mister Pace sprona i suoi ragazzi all’ultimo intervallo e l’ Ancona trova il pareggio, 6 a 6, ad un minuto dalla fine. Ma la beffa per i marchigiani arriva a 16 secondi dalla fine, quando il Civitavecchia si aggiudica i tre punti realizzando una superiorità numerica. Taraddei (2 goal) è bomber tra i padroni di casa. Il solito Lisica (2 goal) non basta ai marchigiani.
Il Brescia vince il derby col Como per 9 a 6. Sembra proprio che l’ esonero di Venturelli non abbia sortito gli effetti desiderati. La sfida si risolve nella terza e quarta frazione quando il sette bresciano riesce a scrollarsi di dosso la paura e a staccare gli ospiti, rimasti in partita sino al cambio di campo, 3 a 3. Zugni (3 goal), e le doppiette di Legrenzi e Giannazza regalano tre punti salvezza ai ragazzi di mister Sussarello. Foti (3 goal) non basta ad un Como che sembra davvero in grosso affanno.
Il Bologna vince con autorità a Padova, per 8 a 5. I felsinei dominano giocando una partita perfetta per tre periodi. Basti pensare che il tabellone ad inizio quarta frazione riporta il risultato di 7 a 2. Il Padova è al tappeto ma trova una reazione d’orgoglio per rendere meno amaro il risultato. Savio e Rolla, con una doppietta a testa, sono gli unici a salvarsi in questa giornataccia per i padovani. Cocchi (4 goal) e Gadignani (2 goal) sono artefici di un’ottima partita in casa Bologna.
Il Torino batte lo Sturla per 9 a 3. I piemontesi continuano la loro scalata alla vetta incamerando tre punti in una partita non facile da interpretare. I liguri comunque non sfigurano, dinanzi ad una squadra con tecnico decisamente superiore grazie anche al fatto di essere scesi in acqua senza timori reverenziali. Cialdella (2 goal) da una parte e Dainese (2 goal) dall’altra i migliori in vasca.
Il Lavagna vince il derby col Sori per 12 a 8. I primi due periodi sono tutti a favore dei padroni di casa che vanno al cambio di campo sul punteggio di 5 a 2. Il Sori non demorde e tenta di riavvicinarsi nel terzo tempo, che si chiude sul 8 a 6. Ma il Lavagna ha più qualità e trova ancora la via del goal sino ad arrivare al massimo vantaggio, trascinato dalla quaterna di Casazza e dalla doppietta di Pedroni M. Viacava (3 goal) e Elphick (2 goal) non bastano ad un Sori volitivo che se finisse ora il campionato sarebbe retrocesso.
Il Camogli vince in trasferta il derby con la Crocera per 6 a 4. Partita emozionante, con pochi goal ma tanto agonismo. Al cambio di campo il tabellone recita 3 a 2 a favore del Camogli. La squadra di casa è sempre in scia ma non riesce a trovare il pareggio, anche la terza frazione termina 4 a 3 per gli ospiti. I ragazzi di Temellini allungano ancora e ipotecano tre punti e il primo posto in classifica. Giordano (3 goal) è monumentale in casa Crocera. Cocchiere e Cambiaso, con una doppietta a testa, fanno volare i bianconeri.
Partita incredibile tra Crotone e Acquachiara che termina 5 a 5. Per tre periodi i calabresi sono impeccabili e conducono il match per 5 a 2. L’epilogo di questa partita lo si vive negli ultimi 12 secondi quando, col Crotone avanti per 5 a 3, i napoletani trovano due reti prima in superiorità e poi con un contropiede micidiale che regala un punto insperato agli ospiti. La rete finale nasce su un errore marchiano di un giocatore del Crotone che si fa rubare il pallone e consente questo rocambolesco pareggio. Aiello (2 goal) è in forma tra i padroni di casa. Briganti e Tozzi con le loro doppiette fanno la differenza in casa Acquachiara.
Il Salerno vince in trasferta coi Muri Antichi per 9 a 6. La capolista prima domina e si porta in vantaggio per 6 a 2 dopo tre parziali, poi rischia di vanificare tutto. Infatti i catanesi rientrano nel match portandosi sul 6 a 6 a metà quarta frazione, ma i salernitani sono bravi a mantenere la calma e ristabilire le distanze. Gluhaic (3 goal) è in crescita tra i catanesi. Il solito M. Luongo (4 goal) coadiuvato dalle doppiette di Scotti Galletta e Sanges regalano tre punti al Salerno.
Anche il Cus vince in trasferta per 6 a 5 con l’Arechi. La sfida è in sostanziale equilibrio per tre tempi. Le due squadre danno vita ad un match nervoso, vista l’importanza dei punti in palio. Il quarto tempo inizia col risultato di 5 a 5. I siciliani però sono bravi a capitalizzare trovando il goal di Provenzale che regala loro tre punti. Siani (2 goal) è il migliore in casa Arechi, al pari del veterano Russo tra le fila cussine.
Il big match di giornata se lo aggiudica il Latina in trasferta, ai danni dell’Arvalia, per 9 a 8. Gran bel derby che vede le due formazioni equivalersi nei primi tre tempi, la quarta frazione infatti inizia col risultato di 6 a 6. Agonismo e spettacolo in acqua ma quando la partita sembra indirizzata al pareggio, una magia di Barberini gela i tifosi dell’Arvalia e fa incamerare tre punti alla formazione di Mirarchi. Miskovic (3 goal) e le doppiette di Vittorioso e Faiella non servono ai padroni di casa. Goreta (4 goal) e il già citato Barberini (2 goal) fanno volare il Latina.
Bel pareggio tra Vis Nova e Telimar per 7 a 7. I romani giocano una partita davvero gagliarda mettendo in seria difficoltà il sette dell’Addaura. I siciliani per quasi tutto l’incontro sono costretti a inseguire i romani. Basti pensare che a due minuti dal termine il risultato è di 7 a 5 per i padroni di casa. La bravura dei siciliani è quella di mantenere il sangue freddo e trovare, a pochi secondi dal termine, il pareggio col talentuoso Antracite Fabiano. Le doppiette di Parisi e De Vena non bastano ai romani. Saric (4 goal) è chirurgico in casa Telimar.
Il Pescara vince al fotofinish contro un’ottima Cesport per 9 a 8. La sfida si risolve sostanzialmente nella quarta frazione quando gli abruzzesi, sotto per 6 a 5, trovano un controparziale di 4 a 2 che decide le sorti del match. Partita che termina tra mille polemiche per via di un arbitraggio, a detta dei campani, troppo fiscale e casalingo, che ha influito sul risultato. D’Aloisio (3 goal) e Calcaterra (2 goal) sono letali per il Pescara. Le doppiette di Saviano e Buonocore non servono quantomeno a raccogliere un punto per la Cesport.