Il Civitavecchia vince sul campo della Crocera per 10 a 9. I laziali per tre tempi dominano e vanno ad inizio quarta frazione sul risultato di 9 a 6. I padroni di casa provano una disperata rimonta ma ne escono con un pugno di mosche. A nulla valgono le doppiette di Manzone, Giordano e Pedrini. Tra gli ospiti sono in gran spolvero Pagliarini e Simeoni che realizzano una tripletta a testa, coadiuvati dalla doppietta di Romiti.
Il Padova pareggia in casa col Brescia, per 7 a 7. I veneti per due tempi sono perfetti, al cambio di campo il risultato è di 4 a 0. Da questo momento inizia il monologo dei lombardi che nella quarta frazione piazzano un break di 4 a 1. Savio e Robusto siglano una doppietta. I giovani Balzarini e Sordillo, con due goal, sono eroi di giornata tra i bresciani.
Lo Sturla vince sul Sori per 6 a 4. Derby nervoso ma di vitale importanza che vede i i ragazzi di Ivaldi avere la meglio dopo tre periodi di perfetta parità sul 3 a 3. Una vittoria di squadra che premia uno Sturla deciso e meno sprecone. Oneto e Baldinetti si caricano la squadra sulle spalle realizzando una doppietta ciascuno.
Il big match di giornata si risolve con la vittoria dell’Ancona sul Lavagna per 7 a 6. È una sfida per palati fini, combattuta ma corretta che nella sostanza si risolve nella prima frazione, quando i marchigiani siglano un perentorio 3 a 0. I lguri provano a rientrare in gioco, ma non riescono a stare in scia agli avversari. Pantaloni (3 goal) e Bartolucci (2 goal) sono fondamentali. Al Lavagna non basta il solito Casazza, autore di una doppietta per guadagnare almeno un punto.
La President fa il colpaccio e vince per 8 a 6 contro il Torino. La sfida si risolve nella seconda frazione in cui i felsinei trovano un parziale di 3 a 1. Da questo momento i piemontesi si trovano ad inseguire e non riescono a recuperare il gap. Grande prova corale degli uomini di mister Risso in cui si mettono in luce Pasotti (3 goal), Bruzzone (2 goal) e Cocchi (2 goal). Nel Torino non basta il solito Vuksanovic (2 goal).
Il Camogli esce indenne dalla delicata trasferta di Como con un pareggio, 9 a 9. I primi due tempi sono in perfetto equilibrio, le due formazioni vanno al cambio di campo sul punteggio di 3 a 3. La terza frazione vede i lariani imporre il loro ritmo e trovare un super parziale di 6 a 2, che sembra chiudere i giochi. Ma il cuore dei liguri è infinito, tanto che nell’ultimo e decisivo periodo, i ragazzi di Temellini giocano otto minuti di gran pallanuoto annichilendo i comaschi e trovando con Molinelli il goal del meritato pareggio. Ferrero (3 goal) e Foti (2 goal) meritano un elogio in casa Como. Lo stesso vale per Cambiaso, E. Caliogna e il già citato Molinelli, in casa Camogli.
Dopo la vittoria a sorpresa di venerdì sera, in cui il Crotone sconfigge in trasferta il Pescara per 7 a 6, ecco che i Muri Antichi riaprono il discorso salvezza battendo a loro volta la Roma Vis Nova per 8 a 7. È la prima frazione che decide questo match. La Roma sbaglia troppo e i catanesi la puniscono per ben due volte. Calcaterra è incredulo ma non riesce a scuotere i suoi che ad inizio quarta frazione sono sotto per 7 a 5. Niente da fare, i Muri Antichi fanno il colpaccio e ora si preparano per lo scontro diretto col Crotone che vale una stagione. Glihaic (3 goal) trascina i suoi. Ferraro (3 goal) e Parisi (2 goal) non riescono a sovvertire il risultato finale.
Il Cus Unime batte un buon Latina per 10 a 9. Eppure i pontini per tre periodi giocano un’ottima pallanuoto e iniziano la quarta frazione avanti sul 9 a 5. Il Cus sembra alle corde ma succede l’imponderabile e i ragazzi dello stretto, nell’ultimo tempo, piazzano un super parziale di 5 a 0 che ribalta il risultato. Mattatore del match è Cusmano che prima realizza il pareggio, 9 a 9, e poi il 10 a 9. Alla fine i suoi goal saranno tre, al pari di quelli di Klikovac. F. La Penna (3 goal) e Gianni (2 goal) non bastano ad un Latina in crisi d’identità.
L’Arvalia s’impone sull’Acquachiara per 10 a 8. Bella vittoria in trasferta dei romani che soffrono ma riescono a contenere le scorribande del Sette di Occhiello. Pasca e Briganti realizzano una doppietta a testa. Fiorillo (4 goal), Re (3 goal) e Miskovic (2 goal) fanno volare l’Arvalia.
La Telimar vince per 15 a 9 sulla Cesport e vola al secondo posto. Dopo un primo tempo di studio, terminato 3 a 3, il sette dell’Addaura prende saldamente in mano le redini del gioco e domina i napoletani, trascinato dalla tripletta di Lo Cascio e le doppiette di Tabbiani, Fabiano, Saric e Occhione. Buonocore (3 goal) e le doppiette di Di Costanzo e Simonetti non fanno il miracolo.
Il derby di Salerno termina in parità, 10 a 10. Le due formazioni nei primi due periodi si equivalgono e vanno al cambio di campo sul risultato di 4 a 4. L’Arechi pur in trasferta è in palla e si porta sul 9 a 7. Citro rimprovera i suoi e li esorta a reagire, tanto che nella quarta frazione riescono a recuperare lo svantaggio e ottenere un punto prezioso. Cupic (4 goal), Parrilli (3 goal) e M. Luongo (2 goal) sono artefici della rimonta. Calì (3 goal), Vukasovic (2 goal) e Siani (2 goal) sono superlativi nella prova corale di una grande Arechi.