Trebbo commenta l’ A1

Il turno infrasettimanale vede Recco e Brescia vittoriose in trasferta ai danni del Poillipo per 12 a 6 (Sukno 3 goal) e della Lazio per 15 a 8. Mi soffermo un attimo sul Posillipo perché la squadra partenopea ha dovuto fare a meno del giocatore più rappresentativo: Valentino Gallo. Non è ancora chiaro se sia stata una scelta concordata col giocatore (la società parla di turnover) oppure una vera e propria punizione nei confronti del forte mancino del Settebello.
Ma torniamo alla pallanuoto, Sport Management gioca una gara sontuosa contro l’Acquachiara e vince per 11 a 7, centrando il sesto successo consecutivo. Gu Baldineti ha assemblato una squadra a sua immagine e somiglianza, forte, spregiudicata, dotata di classe pura. Deserti e Lazovic gli uomini determinanti ieri sera. Complimenti al team del presidente Tosi. 
Torna a sorridere la Canottieri Napoli che si aggiudica la difficile sfida contro la Triestina. Brguljan, con 3 goal, mattatore dell’incontro ma gli alabardati devono recitare il mea culpa, perdendo il primo parziale per 3 a 1 infatti hanno compromesso una partita che nei restanti tre tempi ha visto regnare l’equilibrio. 
Sale il Savona che si avvicina alla zona final six, aggiudicandosi per 12 a 11 la gara contro una Florentia mai doma. Sadovyy (4 goal) e Milakovic (2 goal) grandi trascinatori della squadra di mister Angelini.
Nelle zone calde della classifica, fa un bel balzo in avanti il Bogliasco che nel derby ligure affonda il Sori per 10 a 4. Di Somma (4 goal) e soci hanno la meglio su una squadra che sembra aver già smesso di lottare e di credere nella salvezza. 
La giornata si era aperta col pareggio tra Ortigia e Vis Nova  per 9 a 9. Partita nervosa, male arbitrata, che vedeva gli uomini di Leone patire nei primi due periodi il pressing dei romani. Poi, rabbiosa rimonta dei padroni di casa che si portavano sul 9 a 7, vanificata ad un minuto dalla fine dal goal di Pappacena che impattava il risultato. Polemiche roventi durante e dopo il match per l’arbitraggio ed ora io mi chiedo, per l’ennesima volta, se una stagione può essere buttata via per la giornata no dei direttori di gara.
Trebbo